Profili d’Autore – migrAzioni

Lidiya Koycheva & Balkan Orchestra in Cocerto a Ormea

Sabato 12 ottobre, nella suggestiva cornice della Sala della Società Operaia di Ormea, si terrà un evento imperdibile per tutti gli amanti della musica: il concerto di Lidiya Koycheva & Balkan Orchestra. Un viaggio attraverso i suoni e le atmosfere dei Balcani, che promette di far vibrare l’anima e i cuori di chiunque partecipi.

Lidiya Koycheva balkan orchestra Ormea 12 ottobre

INGRESSO LIBERO

L’appuntamento è a ingresso libero, offrendo a tutti la possibilità di vivere un’esperienza unica, capace di fondere la dimensione intima e tradizionale delle musiche balcaniche con l’energia travolgente di una performance dal vivo. L’evento avrà luogo alle ore 21:00 presso la Sala della Società Operaia di Ormea.

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Una serata speciale tra musica e cultura

L’appuntamento, inserito all’interno del programma di “Profili d’Autore – migrAzioni”, si svolge in concomitanza con la Settimana del Pianeta Terra, proponendo un incontro tra arte e natura, tradizione e innovazione. Le musiche di Lidiya Koycheva, figlia d’arte con radici profondamente intrecciate alle tradizioni bulgare, ci trasporteranno in un universo musicale in cui i confini si sfumano, lasciando spazio all’incontro tra le culture.

Un’artista internazionale con una storia ricca di collaborazioni

Lidiya Koycheva ha costruito la sua carriera artistica calcando i palchi più prestigiosi d’Europa, condividendo il suo talento con artisti del calibro di Goran Bregovich, Ibrahim Maalouf, Dubioza Kolektiv e Vinicio Capossela. La sua Balkan Orchestra incarna il dinamismo e la vivacità di un genere musicale che unisce passato e presente, tradizione e contemporaneità. I ritmi travolgenti e le melodie coinvolgenti non lasceranno indifferenti nemmeno i meno avvezzi a questo tipo di sonorità.

PROFILI DAUTORE – migrAzioni” è la rassegna che offre, a partire dal mese di settembre, lesperienza di narrazioni attraverso il territorio, raccontandone le contaminazioni espressive, artistiche ed esperienziali anche per chi in Valle è rimasto o ha trovato una ragione di vita.
Ledizione 2024 presenta quali temi ricorrenti le migrazioni e le immigrazioni attraverso la narrazione del continuo movimento e dellincontro tra le persone, caratteristica da sempre connotante la Val Tanaro, soprattutto in epoche quando la ferrovia del Tanaro forniva la più importante via di accesso al territorio.

L’iniziativa è compresa tra le attività immateriali del progetto Borghi e Castelli lungo la Ferrovia del Tanaro: recupero infrastrutture, rigenerazione culturale e sociale tra storia e paesaggio – PNRR – Missione 1 – Componente 3 – Cultura 4.0 (M1C3) – Misura 2 – Investimento 2.1, finanziato dall’ Unione Europea e promosso dal Ministero della Cultura nell’ambito dell’attrattività dei borghi storici.

Oltre al Comune di Ormea, ente capofila e committente delle azioni di progetto, sono coinvolti i rispettivi Comuni aggregati di Bagnasco e Nucetto, mentre l’organizzazione logistica e tecnica degli eventi è in capo all’Associazione Culturale “D’acqua e di Ferro” che interviene anche grazie al contributo della Fondazione CRC nell’ambito del Bando Generale 2024.